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Menù di Pratice Rigenerative per Ribellioni

Questo menù è una raccolta di pratiche per restare connesse con il sè e con il gruppo durante la
mobilitazione.
Durante la mobilitazione solitamente ci sono dei momenti rigenerativi organizzati, ma spesso sono previsti anche
spazi in asincrono autogestiti. Per questo qui sono raccolte delle pratiche di cura che ogni
ribelle può adottare per vivere la ribellione senza trascurare i propri bisogni, fisici ed emotivi.

Abbiamo ereditato dal sistema tossico in cui viviamo dei pattern di pensiero e comportamento
altrettanto tossici, che ci portano automaticamente verso stress, fretta, alienazione, isolamento,
dissociazione, burnout. Contro questo sistema che distrugge la vita, scendiamo in azione cercando
di farlo in un modo sostenibile, nutriente e rigenerativo per noi come singolɜ e come comunità.
Coltiviamo la gioia e la gratitudine come atto di resistenza all'insoddisfazione che ci porta a
consumare sempre di più. Pratichiamo cura reciproca come risposta all'iperindividualismo.
Riconosciamo e rispettiamo i bisogni e i limiti del nostro corpo, ammorbidendo il senso di colpa per
non fare abbastanza, la frustrazione per non essere perfettɜ. Trattiamo noi stessɜ e lɜ altrɜ con
comprensione ed empatia, incarnando la nonviolenza e la trasformazione culturale che vogliamo
realizzare nel mondo.
La cultura rigenerativa è il modo in cui ci assicuriamo che possiamo continuare a fare XR sul lungo
periodo, senza esaurire energie fisiche e mentali, ma anzi trovando sostegno e spinta nelle
connessioni umane che creiamo in azione e non solo. Vogliamo sentirci comunità unita nel lottare
per la vita. Non vogliamo solo cambiare il sistema, vogliamo anche farlo in un modo nuovo, che
sostenga e rigeneri la vita in noi e nelle comunità. Non c'è un unico modo giusto di stare in XR, ma ci
sono alcune accortezze a livello personale e di gruppo che possono rendere più sostenibile e sicuro
partecipare