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Processo di elezione sociocratico

    In un sistema auto-organizzante, i cerchi si dotano di ruoli al loro interno che ricoprono porzioni delle responsabilità complessive del cerchio (approfondimento su quali sono i ruoli consigliati in ogni cerchio o gruppo di lavoro e su come ripartire queste responsabilità). Affinché questi ruoli possano ricoprire il loro mandato con la fiducia del gruppo e che vengano identificate le persone più capaci di ricoprirli viene utilizzato il processo di elezione sociocratico. Questo processo non è banale e può richiedere del tempo ma permette di fare uso dell'intelligenza collettiva ascoltando e deliberando sui motivi della scelta, aumenta il livello di responsabilità della decisione e assicura il sostegno da parte del gruppo alla persona che ricoprirà il ruolo, riducendo l'emergenza di conflitti e il rischio di accentramento di potere.

    Ecco la sua struttura passo passo:

    1. Presentazione del ruolo,ruolo: delviene suoillustrato il mandato che si andrebbe a ricoprire e dellala scadenzasua (preferibilmentescadenza; questa parte può essere svolta prima della riunione);riunione o all'inizio per assicurare che queste informazioni siano comprese e condivise.
    2. giro di quali caratteristiche,Caratteristiche, qualità e/oe esperienza sonopreferibili: preferibilitramite un giro vengono fatte emergere quelle che abbiadovrebbe avere la persona che ricoprirebbe il ruoloruolo, (facoltativo);durante questa parte viene chiesto al gruppo di mostrare l'accordo o il disaccordo in modo da fare emergere quelle maggiormente condivise.
    3. giroRaccolta didelle candidature:nomine: ogni partecipante ha la possibilità di nominare se stessa/o, un’altra persona presente, o passare; questa parte solitamente viene fatta in privato (con bigliettini in presenza o via chat se online), principalmente in modo da ridurre le dinamiche di potere implicito e per non riempire di valore il numero di nomine che una persona può ricevere, chi facilita registra il nome del/ladi candidato/achi proposta;viene nominatx.
    4. Motivazione delle nomine: chi facilita legge i nomi di chi è statx nominatx (solo i nomi e non quante volte sono statx nominatx), quindi a giro in cui le/i partecipanti motivanopossono motivare la candidatura; è importante non dare influenza a quante nomine abbia ricevuto una persona perché una nomina è importante solo nel momento in cui viene supportata da motivazioni che vengono condivise dal gruppo, per questo è consigliabile chiedere al gruppo di mostrare l'accordo o il disaccordo mentre le motivazioni vengono espresse; è consigliabile fare esprimere le motivazioni a giro o comunque non tramite prenotazione di intervento per fornire a tutte le partecipanti la stessa possibilità di esprimersi.
    5. giroChiarimenti ine cuidiscussione: le/i partecipanti possono chiedere chiarimenti o informazioni che potrebbero aiutare il gruppo a prendere una decisione consapevole; per esempio è bene fare emergere per quanto tempo le persone nominate sarebbe disponibili a ricoprire il ruolo o se pensano che la loro elezione porterebbe un danno specifico al movimento ma anche se si rivedono nelle motivazioni emerse, etc.
    6. giroCambio indelle cuinomine: le/i partecipanti possono cambiare la propria nomina alla luce delle ragioni e informazioni condivise fino ad ora, motivando eventualmente le motivazioniragioni per ognila modifica;modifica.
    7. Proposta: chi facilita guida un processo per identificare un nome sulla base della solidità delle ragioni condivise, ad esempio:
      • proponendo un nome,
      • invitando le persone nominate ad accordarsi su un nome, o
      • facilitando un dialogo di gruppo con lo scopo di giungere naturalmente alla nomina più solida;
  • Obiezioni: chi facilita chiede ai membri del gruppo (incluso la/o candidata/o) di mostrare simultaneamente se vi sono obiezioni (che devono essere motivate) alla nomina del/la candidato/a
  • :
      • se vi sono una o più obiezioni da risolvere: chi facilita (a) fa una proposta, (b) chiede a chi ha posto l’obiezione di fare una proposta, o (c) guida un giro in cui viene chiesto come ogni persona risolverebbe l’obiezione;
      • se non vi sono obiezioni, o se queste sono state risolte, chi facilita chiede un’ultima volta alla persona nominata se è d’accordo ad assumere il ruolo; in caso la persona nominata si ritiri viene portata un'altra nomina come descritto al punto 7, altrimenti la nomina viene confermata.
  • Celebrazione: il gruppo celebra la nominapersona delnominata e la persona che fino ad ora ha ricoperto quel ruolo.  
  • Alternativamente, dopo aver presentato il ruolo, il mandato e la scadenza, chi facilita chiede se vi è un/a volontario/a ad assumere il ruolo e, successivamente, se non vi sono obiezioni, si procede all’assegnazione del ruolo e alla celebrazione di gruppo.